
Notizie Pubblicata il: 07-02-2025
EUDI SHOW 2025
ESA WorldWide sarà tra i protagonisti dell’"EUDI SHOW 2025", dove verrà presentato il nuovo portale; una piattaforma innovativa pensata per appassionati e prof…
Notizie Data pubblicazione: 15-09-2008
Si è concluso anche quest’anno l’ormai classico appuntamento a La Maddalena per gli studenti del liceo I.S.I.S. MEUCCI DI CASTELFIDARDO (AN) che, come tutte le estati, raggiungono l’ESA I.C. Point area 11 diver per divertirsi con la partecipazione ad attività e corsi subacquei e di snorkeling. Sessanta sono stati i certificati rilasciati e tante le soddisfazioni ed esperienze per questi ragazzi.
Ci dice Beppe Amato, titolare del centro ESA: “Sono esattamente 5 anni che collaboriamo con scuole e licei e da circa 2 anni con le università. E’ un’esperienza fantastica perchè ci permette di comunicare con i giovani che sono il futuro. E’ importante cercare di coltivare nei ragazzi passioni come la subacquea e il rispetto per il mare. In questo modo possono sperimentare direttamente cose imparate a scuola piuttosto che su internet o in tv. Non possiamo rischiare di perdere nel futuro le attività a diretto contatto con la natura, che mettono i ragazzi nella posizione di poter osservare le cose, la vita da un'altra angolazione. Liberare i propri pensieri in spazi e scenari diversi dalla città. Ormai per un ragazzo e’ più semplice avere accesso alla tecnologia piuttosto che alle attività pratiche e all’aperto.
Provate a immaginare di avere 14/16 anni e di andare in gita scolastica a La Maddalena, avere spiagge incantevoli dove fare snorkeling, immersioni, partite di calcio o pallavolo. Uscire in barca per scoprire nuovi punti di esplorazione subacquea…
Da quello che ci raccontano i ragazzi durante le giornate trascorse insieme, pare siano realmente entusiasti di aver scoperto che sotto la superficie del mare esiste un mondo incredibile, dove nulla e’ banale. Sono colpiti molto dalla complessità dei piccoli animali che abitano il mare. Molti di loro di fatti scelgono a priori il corso di ecologia marina. Questo e’ un buon segnale, vuol dire che i giovani sentono la necessità di conoscere la natura e di preservarla, per questo credo bisognerebbe creare un sistema istituzionale che colleghi le scuole a queste possibilità pratiche”.
Complimenti a Beppe per l’ottimo lavoro da tutto il team ESA.
Parole: 347 | Tempo di lettura: 1 minuti circa
Notizie Pubblicata il: 07-02-2025
Notizie Pubblicata il: 06-02-2025
Notizie Pubblicata il: 06-10-2024
Aggiunto al carrello
Errore di inserimento